Anche nota come Cupola di Novara, questo capolavoro dell’architettura è stato realizzato da Alessandro Antonelli nel XIX secolo ed è stato interessato proprio di recente da importanti interventi di restauro che ne hanno migliorato anche le possibilità di fruizione da parte dei visitatori.
Una curiosità, di cui non tutti sono a conoscenza, è che si poté avviare la realizzazione di questa cupola solo grazie al ricavato di una tassa sulla carne che era stata imposta ai cittadini. Un’altra particolarità, che potrai leggere sui libri di arte se vorrai documentarti su questo straordinario monumento, è che si tratta di un’opera incompiuta rispetto al progetto originario dell’architetto.
Una volta dentro infatti, guardando in alto, ti accorgerai subito che l’interno della cupola si presenta del tutto privo di decorazioni. In origine si prevedeva invece che venisse stuccato e affrescato, ma i lavori si interruppero e non furono più portati avanti.
Ecco dunque che al momento la visita alla Cupola di Novara è un’esperienza significativa, che può essere fatta addirittura in modalità interattiva. Il percorso è ovviamente tutto in salita. Il primo tratto lo si può affrontare in ascensore, ma poi dai 25 ai 45 metri si sale solamente a piedi. Certo, da lassù il panorama è indescrivibile e ci si sente ripagati di tutta la fatica fatta per salire.
La Cupola di Novara, del resto, anche a detta degli esperti, non ha nulla da invidiare alla più celebre Mole Antonelliana di Torino, opera dello stesso architetto, e di cui questa sembra presentarsi quasi come una copia in miniatura, nel senso positivo del termine, ovviamente. Il momento migliore per salire è senza dubbio una giornata di sole, perché si riesce a godere appieno della vista magnifica.
Dal punto più alto si vede anche il campanile della stessa Basilica di San Gaudenzio, di qualche anno più antico rispetto alla cupola e progettato dall’architetto Benedetto Alfieri.
Se di giorno è bello salire sulla cupola per ammirare il panorama, nelle ore serali si può passeggiare intorno alla Basilica per osservare il monumento in tutto il suo splendore, illuminato com’è da una serie di luci che risaltano i colori dei materiali che lo compongono.
Periodicamente, inoltre, in genere nel corso dei mesi estivi, vengono organizzati anche eventi particolari, che consentono di effettuare visite in notturna. Il costo dei biglietti d’ingresso non cambia rispetto al giorno, ma si ha l’occasione unica di ammirare tutta Novara illuminata.
Photo credits:
– La Cupola di Novara => Simone Saviolo
– La Cupola di Novara => Enrico Giubertoni
– La Cupola di Novara => Enrico Giubertoni